Sabato 13 maggio, alle ore 21.15, al Teatro Verdi di Monte San Savino andrà in scena lo spettacolo/concerto “Orgoglio e Pregiudizio” a cura dell’attrice Valeria Gudini e del Maestro Francesco Attesti. Lo spettacolo sarà un omaggio al bicentenario della morte di Jane Austen: l’influente scrittrice britannica, figura di altissimo rilievo nella narrativa preromantica, tra le più famose ed apprezzate di tutti i tempi. La rappresentazione avrà quindi lo scopo di sottolineare alcune delle più suggestive scene dell’ omonimo libro. Le musiche, eseguite al pianoforte, che accompagneranno queste scene andranno da Beethoven a Shubert, da Liszt a Chopin, fino a Satie.
Orgoglio e Pregiudizio è il più noto romanzo di Jane Austen, romanzo molto conosciuto e letto in tutto il mondo. Tra le tematiche affrontate è interessante la presa di coscienza dei protagonisti rispetto agli errori e alle false convinzioni che li condizionano nei rapporti con gli altri (dall'”orgoglio” di Darcy al “pregiudizio” di Elizabeth…). Sullo sfondo risulta ben tratteggiato lo stile di vita della classe media inglese di inizio Ottocento. Centrali, inoltre, come in tutti i romanzi dell’autrice, sono l’amore e il matrimonio.
Trama
Il romanzo si apre con l’arrivo di un ricco scapolo, Mr. Bingley, a Netherfield, una tenuta nei pressi di Longburn, dove vive la famiglia Bennet, composta da moglie e marito e cinque figlie nubili, in età da marito. La signora Bennet spera di accasare una delle figlie ed un ballo è l’occasione per i Bennet di fare la conoscenza dei Bingley; Mr. Bingley e Jane, la primogenita dei Bennet, sviluppano subito un’intesa. Al contrario l’amico, Mr. Darcy, appare freddo ed orgoglioso e viene subito mal visto da Elizabeth, la secondogenita dei Bennet. Poche settimane dopo Mr. Collins, un curato, che erediterà la tenuta dei Bennet, visita la famiglia e propone a Elizabeth di sposarlo. Questa rifiuta, suscitando l’ira della madre, e Mr. Collins ripiega allora su Charlotte Lucas, amica delle sorelle Bennet, che accetta.
Intanto Mr. Darcy ha compreso che l’amico Bingley si sta innamorando di Jane e cerca di dissuaderlo. Bingley lascia allora Netherfield per tornare a Londra, spezzando il cuore di Jane. Elizabeth è convinta che sia tutta colpa di Darcy e questo inasprisce il suo odio verso di lui. In primavera Elizabeth visita l’amica Charlotte e i tre sono invitati nella tenuta di Lady Catherine de Bourgh, zia di Mr. Darcy. Quest’ultimo arriva in visita e inaspettatamente propone a Elizabeth di sposarlo. Lei però rifiuta accusandolo di aver rovinato la loro felicità convincendo Bingley ad allontanarsi da Jane e muovendogli anche delle accuse riguardanti alcuni suoi trascorsi che le sono stati narrati dall’ufficiale Wickham. Mr. Darcy è scioccato e per spiegare le proprie ragioni scrive una lunga lettera nella quale confessa che ha allontanato l’amico da Jane poiché convinto che questa non lo amasse, non avendo mai dimostrato eccessivo trasporto (che in realtà era dovuto solo timidezza e riservatezza).
Elizabeth comprende di averlo giudicato in modo errato e alcuni mesi dopo, durante un viaggio nel Derbyshire con gli zii si trova a visitare Pemberley, la tenuta dei Darcy. E a sorpresa arriva Mr. Darcy, che avrebbe dovuto essere in viaggio e che si comporta con molto garbo e gentilezza. Improvvisamente, però, arriva la notizia che Lydia, la più giovane delle sorelle Bennet, è fuggita con Mr. Wickham. Elizabeth è disperata perché pensa che la famiglia non si laverà mai di dosso una simile vergogna. I due vengono invece presto rintracciati; Elizabeth scopre così che è stato Darcy a trovare i due e a negoziare il matrimonio a proprie spese. Nel frattempo Mr. Bingley torna a Netherfield e chiede la mano di Jane, che ovviamente accetta, così come Elizabeth accetterà finalmente la rinnovata proposta di matrimonio di Mr. Darcy.