Il prossimo 16 Marzo 2019 – ore 16,30 – ad Arezzo, presso la Sala Conferenze Montetini di Piazza della Libertà, il Prof. Massimo Viglione e l’Avvocato Gianfranco Amato tratteranno il difficile tema dei nuovi condizionamenti. Ci parleranno della “Dittatura del “pensiero unico”..
La serata prevede una breve esposizione dei due relatori con possibilità di domande da parte del pubblico presente. Modera Lorenzo Roggi –
L’Ingresso è gratuito.
“«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario» scrisse Primo Levi sulla persecuzione di Hitler nei confronti degli ebrei ma i regimi totalitari del secolo scorso ebbero la peculiarità di rappresentare “modelli” da non ripetere. Capaci di violenza ed efferatezza tali da non immaginarli possibili nel cuore dell’ Europa.
Le dittature moderne, invece, quelle che Aldous Huxley definì “senza lacrime”, sembrano più morbide e meno pericolose ma non lo sono. Non si accontentano di sottrarci la vita, mirano a cambiare le nostre coscienze per sottrarci un bene ancora più prezioso, l’anima. L’Associazione Difesa dei Valori, impegnata da alcuni anni nella diffusione della retta informazione, in contrasto, proprio, con le narrazioni del mainstream, che ha organizzato l’evento, invita tutta la cittadinanza a partecipare a questa utile riflessione. Ci guideranno un apprezzato storico, Massimo Viglione, ed un valente giurista, Gianfranco Amato.
Gianfranco Amato è un avvocato, saggista, scrittore, nato a Varese nel 1961, laureatosi in giurisprudenza, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che esercita la professione di avvocato dal 1988. Editorialista di avvenire, collabora con Studia Moralia, ha collaborato con il quotidiano La Croce, con la rivista Il Timone ed altre testate giornalistiche cattoliche. E’ presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la vita ed è stato tra i fondatori del comitato “difendiamo i nostri figli”. Organizzatore dei due Family Day ha fondato il movimento politico popolo della famiglia, di cui è stato segretario nazionale, che adesso ha lasciato.
Massimo Viglione è ricercatore di ruolo dell’Istituto di storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche e docente di “Pensiero e Istituzioni della società Cristiana” all’Università Europea di Roma. In passato è stato coordinatore editoriale della rivista internazionale “Nova Historica”, direttore editoriale dell’Editrice il Minotauro e ha insegnato per vari anni Storia e Filosofia in licei. Nella sua attività di ricerca storica ha approfondito soprattutto tre tematiche, su ognuna delle quali ha Edito numerose pubblicazioni in Italia e all’estero.