Quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta nel 1975 nelle circostanze che tutti conosciamo. Questa l’occasione che ha spinto l’operoso Circolo Culturale Aurora di Arezzo, Piazza Sant’Agostino, a dedicare alcune serate alla proiezione dei più significativi film di Pasolini stesso o comunque a lui dedicati.. Tale programmazione si svolgerà tra il 19 di Ottobre al 16 di Novembre.
La rassegna è curata da Francesco Maria Rossi e dai “Soliti Ignoti” per Cineforum Aurora.
La serata di Lunedì 19 ottobre – è dedicata a “l’uomo” – con l’inaugurazione di una mostra fotografica intitolata “Riprese Riprese” con l’esposizione al pubblico di scatti da alcuni set cinematografici. La mostra è curata dall’Associazione Roccaltìa Musica Teatro. Seguirà l’incontro con Anna Zoppo e Francesca Mazzone – Roccaltìa Musica Teatro. Proiezione del film: “Uccellacci e uccellini” (1966) di Pier Paolo Pasolini.
La serata di Lunedì 26 ottobre è dedicata a Il sociologo – Incontro con Camillo Brezzi – Docente di storia contemporanea. Proiezione del documentario COMIZI D’AMORE (1964) di Pier Paolo Pasolini.
La serata di lunedì 2 novembre – è dedicata a Il politico – Incontro con Luca Innocenti – Saggista Proiezione del film PASOLINI, UN DELITTO ITALIANO (1995) di Marco Tullio Giordana.
La serata di Lunedì 9 novembre – è dedicata a Il poeta – Incontro con Fabrizia Fabbroni – Poetessa e scrittrice. Proiezione del film MAMMA ROMA (1962) di Pier Paolo Pasolini.
La serata di lunedì 16 novembre – è dedicata a Il regista – Incontro con Fernando Maraghini – Attore e regista. Proiezione del film MEDEA (1969) di Pier Paolo Pasolini–
Figlio di un militare e di un’insegnante Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna, nel 1922. Talmente bravo a scuola da indurre gli insegnanti a fargli saltare alcune classi del liceo, tanto da presentarsi all’esame di maturità a soli 17 anni. Anche se appassionato di poesia, letteratura e cinema era anche uno sportivo apprezzato, tanto da diventare capitano della squadra della Facoltà di Lettere. Perde un fratello nel controverso Eccidio di Porzus. Importantissimo nella sua formazione è stato il Friuli, terra d’origina della madre. Nel 1947 si è iscritto al Partito Comunista Italiano ed ha iniziato la sua carriera di insegnante nelle scuole medie, ma nel 1949 è stato espulso dal partito e allontanato dall’insegnamento con l’accusa di corruzione di minorenni. Pasolini infatti non mascherava le sue tendenze omosessuali. Nel 1950 si è trasferito a Roma, dove ha vissuto anni difficili, insegnando in scuole private per guadagnarsi da vivere.Nel 1955 ha pubblicato l’importante romanzo Ragazzi di vita, seguito nel 1959 da Una vita violenta e nel 1962 da Il sogno di una cosa, la prima delle sue opere narrative. La figura di Pasolini ha assunto un rilievo pubblico che andava al di là dell’ambito letterario. L’attività artistica di Pasolini si è allargata anche al cinema, con opere contenutisticamente significative e di alta qualità espressiva, come Accattone, Mamma Roma, Il Vangelo secondo Matteo e Uccellacci e uccellini. Gli elementi che caratterizzano la sua opera letteraria sono due: lo sperimentalismo linguistico e l’analisi del mondo popolare, considerato principalmente nella componente del sottoproletariato urbano romano. Pasolini è stato ucciso nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975 sulla spiaggia dell’idroscalo di Ostia.