“Eventi straordinari” a Cortona – Mostra di Vincenzo Calli –

Fino al 17 agosto 2015 il Centro Convegni Sant’Agostino di via Guelfa 40, a Cortona (AR), ospita la personale di pittura di Vincenzo Calli dal titolo “Eventi straordinari” a cura di Anita Valentini. Orario 10/12,30 e 16/19,30 – è organizzato da Luigi Bicchi – Modo Fiorentino,collaborazione di Petruzzi Editore e Giraffe Production Labs e alla sponsorizzazione di Aboca e Ingram.

La mostra cortonese di Vincenzo Calli, presso il Centro Convegni Sant’Agostino, Cortona, arriva dopo l’esposizione delle stesse opere a Firenze, presso il Palazzo Medici Riccardi. Un grande successo di pubblico, la mostra fiorentina di Vincenzo Calli, ed apprezzamenti testimoniati anche da parte del più importante museo Svizzero, che ha acquistato un opera.
Vincenzo non riproduce la realtà, pur reinterpretandola e filtrandola con gli occhi dell’artista. I suoi dipinti nascono da immagini interiori e, molto spesso, per sua stessa ammissione, quando comincia un opera non sa bene come si svilupperà.
I dipinti esposti in “Eventi straordinari” possono essere distinti in due gruppi. Quelli che rappresentano figure e quelli che richiamano paesaggi. Ma le figure, o i paesaggi prendono, sì, spunto dal reale ma per poi essere rielaborati e fissati nella tela con colori o forme molto personali. I visi delle figure sono intensi, lo sguardo pare il protagonista dell’opera, non è felice e neppure triste, pare sospeso nell’irrealtà, come in un sogno. E’ molto difficile ascrivere l’opera di Vincenzo ad un genere preciso, figurativo, surrealista o altro ma il pittore stesso ammette di cercare proprio di non avere nessun distintivo di appartenenza ad un genere preciso. Si tratta di una pittura raffinata ed elaborata, non solo olio su tela ma anche una tecnica mista, olio e carboncino. In questo caso i tratti appaiono più intensi e contrastano con il colore ad olio dato sopra che crea quasi un effetto trasparenza. I quadri sono molto studiati nelle proporzioni e nelle forme, oltre che nei colori. La scelta dei colori è interessante. L’artista usa toni che possiamo definire decisi ma I’opera risulta molto armoniosa perché i colori sembrano come appassiti, spenti ed in armonia tra di loro. Il tratto è precisissimo, il colore, da vicino, sembra dato per lo stesso verso, in pennellate regolari. L’effetto è davvero straordinario ed è vero che ogni piccola grande opera di Vincenzo è un evento straordinario.
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Il pittore, dopo essersi diplomato all’Istituto d’ Arte di Sansepolcro, frequenta l’ Accademia delle belle arti di Firenze. A soli 21 anni tiene la sua prima mostra. Nel 1984 inizia l’ avventura “ americana”, è invitato infatti ad esporre nella World-Exposition -New Orleans in Louisiana. Ottiene i giusti riconoscimenti della critica nel 1986 con il premio “Arte 86″ della rivista Mondatori per la pittura ed è invitato ad esporre da importanti gallerie,: Roma Galleria “ Il Parametro” Milano Galleria ” Salomon e Augostoni Algranti”. E’ nel 1993 che il gallerista Michel Douberville, dopo aver visto una sua tecnica mista invita l’ artista con una personale presso la storica Galleria d’Arte Bemheim-Jeune di Parigi dove esposero i grandi della pittura, Renoir, Cézarme, Van Gogh e ModigIiani , il catalogo fu presentato dal critico francese Roger Bouillot e dallo scrittore Alberto Bevilacqua. La provincia di Firenze gli dedica nel 1997 una personale dal titolo” Messaggi anomali” a Palazzo Pinucci organizzata dalla Galleria Vialarga. Nello stesso anno riprende la via degli Stati Uniti invitato dalla ” Camino Real Gallery” per una personale in Boca Raton Florida il catalogo è firmato da Wi1Iiam Biety. NeI 1999 torna ai luoghi d’origine esponendo nella casa di Piero Della Francesca in Sansepolcro con una personale dal titolo “Dalla mente al cuore”, catalogo presentato da Augusta Monferini. Le mostre più recenti, nel anno 2000, vedono l’ artista esporre negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove le sue opere sono state ospitate rispettivamente nella Camino Real Gallery Florida, a Londra alla Albemarle Gallery e alla Belgravia Gallery. Nel 2001 espone a Palazzo Casali di Cortona dal titolo”Emozioni mediterranee” presenta il catalogo John T .Spike. nel’anno 2002 viene invitato in Sicilia in due importatati mostre. Nel 2004 espone a Palazzo Inghirami a Sansepolcro Arezzo, presenta il catalogo Vittorio Sgarbi. NeI 2005 espone presso il Palagio di Parte Guelfa, organizzata dal comune di Firenze, presenta la mostra l’assessore Eugenio Giani .Nel 2005 è invitato a Napoli nella Villa Comunale “Casina Pompeiana” inaugura la mostra il sindaco Rosa Russo Iervolino .Il 2007 è l’anno in cui l’artista ritorna ad esporre nella sua città di Anghiari, dove la sopraintendenza delle belle Arti di Arezzo gli organizza nel museo statale Taglieschi la personale dal titolo “Ab Ovo Essense sospese”.Nel 2008 espone presso il Complesso monumentale S. Caterina in Finalborgo Finale Ligure Genova dal titolo “Forme e Profumi Mediterranei”.Nel 2009 è invitato a Calgary (Canada) con il contributo della Camera di Commercio in Canada nella “ Arte Gallery of Calgary” con l’esposizioni dal titolo “ sospesi tra cielo e terra” sempre nel 2009 la galleria Loch Gallery organizza nella prestigiosa sede della città di Toronto un’altra mostra personale, con la stessa galleria è alla Toronto International fair. Nel 2010 è in mostra nell’atrio d’onore della provincia di Arezzo. Nel 2011 E’ in mostra alla Casa Museo Dante Alighieri” Società di Belle Arti di Firenze”, nello stesso anno è in esposizione al Castello di Montalcino Siena. Nel 2012 espone con il titolo “Forme e profumi toscani” alla galleria Villicana d’Annibale di Arezzo, sempre nel 2012 è invitato per una personale alla Nuart Gallery Santa Fe New Messico USA. Le opere del pittore sono in permanenza nelle gallerie: Albemarle Gallery Londra Gran Bretagna, Fornara Gallery Marbella Spagna, Nuart Gallery Santa Fe New Messico USA. Nel 2013 all’ artista viene commissionato con sei opere, il calendario 2014 della Banca Etruria di Arezzo dal titolo – Terre d’incanto- l’ esposizione nella Fondazione Museo Ivan Bruschi di Arezzo. nel 2014 espone a Palazzo Inghirami dal titolo “istinti primordiali” Sansepolcro Arezzo. nello stesso anno è alla Nuart Gallery di Santa Fe USA. Il pittore Vincenzo Calli vive e lavora nel suo studio in Anghiari antica città mediovale che domina l’alta Valle del Tevere. Hanno scritto su Vincenzo Calli: Eugenio Montale, Dario Micacchi, Sergio Guarino, Tommaso Paloscia, Dino Villani, Alberto Bevilacqua, Giovanni Faccenda, Roger Bouillot, Paolo Levi, William Biety, Augusta Monferini, Roger Hurlburt, John T. Spike, Vittorio Sgarbi, Paola Refice, Liletta Fornasari.

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