Arezzo Wave 2015

Arezzo Wave 2015 non si farà. Mauro Valenti ha dichiarato che, almeno per quest’anno, il Festival resterà sospeso e, casomai, tutte le risorse organizzative verranno impiegate per realizzare una bella edizione per il 2016. Conosciamo tutti la determinazione e le risorse organizzative di Valenti e se, per il 2015, si è deciso di non proseguire la motivazione potrebbe essere legata al cambio di giunta, con elezione del nuovo Sindaco, che si svolgerà, ad Arezzo, nella prossima primavera. Dopo l’incarico ottenuto da Giuseppe Fanfani al Consiglio Superiore della Magistratura, Arezzo andrà alle elezioni anticipate per l’elezione di un nuovo Sindaco. Probabilmente questo avvicendamento di cariche e l’attuale presenza di un pro sindaco, Stefano Gasperini, con potenzialità decisionali ridotte, Valenti non potrà contare su promesse certe da parte del Comune di Arezzo. Mauro Valenti aveva chiesto una risposta, circa la sede della manifestazione, entro settembre scorso e non avendo ricevuto nulla, per evitare i problemi dell’anno passato ,ha, per quest’anno, deciso di passare. Valenti ha scritto a Francesco Romizi, attuale assessore alle Politiche giovanili senza alcun esito. La macchina organizzativa di Arezzo Wave è molto complessa ed ha bisogno di tempi tecnici precisi. Non si può immaginare una partita senza avere uno stadio, non si può organizzare un festival senza prima possedere una sede certa.
Mauro Valenti è una risorsa molto grande per la nostra città, negli ultimi decenni è riuscito a legare il nome di Arezzo, alla musica pop rock emergente. Considerando che da Guido Monaco in poi, e pare anche prima dell’anno 1000, il nome di Arezzo è fortemente legato alla musica sacra, è interessante che proprio qui, grazie ad Arezzo Wave siano transitati tanti artisti divenuti famosi ed apprezzati. Il miracolo di Valenti è stato quello di legare alla città un genere musicale che parla il linguaggio dei giovani.

b&b arezzo francesco redi

Un pensiero su “Arezzo Wave 2015

  1. FrancescoRedi Autore articolo

    Di certo tutte queste polemiche, ogni anno, non giovano ad Arezzo Wave e forse neppure alla città. La questione è che in questo cambio di giunta tutti i candidati sindaci sono in campagna elettorale e non conviene a nessuno schierarsi contro o a favore.

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